E' alta 300 metri, fatta di metallo fissato tramite dadi e bulloni, tutto a mano. E' un'opera gigantesca, indimenticabile quando ci si è saliti...
venerdì 7 dicembre 2007
La Torre Eiffel, Parigi
E' alta 300 metri, fatta di metallo fissato tramite dadi e bulloni, tutto a mano. E' un'opera gigantesca, indimenticabile quando ci si è saliti...
mercoledì 28 novembre 2007
Scoprire la Borgogna
Godetevi questo video certo semplice ma simpatico!
lunedì 26 novembre 2007
Basilicata: terra da scoprire
Questo video è stato realizzato dagli alunni a scopo didattico, senza fini di lucro, con immagini liberamente scaricate dalla rete. Qualora qualcuno dovesse in qualche modo sentire lesi i propri diritti, è pregato di contattarci e provvederemo ad una immediata rimozione
A chi viene a visitare questa regione piace, innanzitutto, l’inaspettata visione di un paesaggio aspro e rurale, antico e un po’ fermo nel tempo, in cui è inserita una popolazione semplice e accogliente.
Nelle sue valli i fiumi scorrono lenti. La Basilicata è una regione piccola e poco popolata.
La natura l’ha privilegiata con scenari splendidi, sorprendentemente diversi: dalle aspre coste tirreniche al piu’ dolce litorale Ionico, dalle montagne appenniniche coperte di foreste ai paesaggi lunari delle colline incise dai calanchi.
Incastonai nel verde intenso del monte Vulture, uno dei piu’ antichi vulcani dell’ Appennino Meridionale, appaiono i laghi di Monticchio, gioielli preziosi della bella e misteriosa terra Lucana.
Anticamente chiamata Lucania, da Lucus che significa terra di boschi, deve il suo nome attuale al funzionario bizantino che l’amministrava durante il medioevo:Basilikos.
L’ambiente naturale è stato in gran parte rovinato dagli interventi dell’uomo. Oggi la regione si presenta con meno boschi e foreste poiché sono stati abbattuti per ricavare legname e terreni da coltivare. I territori naturali che conservano ancora il loro aspetto originario sono pochissimi e sono tutelati all’ interno di due aree protette: Il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Naturale delle Piccole Dolomiti Lucane.
La regione è soggetta, oltre a fenomeni di erosione del suolo, come frane e smottamenti, anche ai terremoti. I centri abitati sono piccoli paesini che si trovano di preferenza sulle alture o sui fianchi non franosi dei monti dell’interno.
In questi antichi borghi , con le strade di pietra e le casette che sembrano presepi, la gente continua a preparare provviste alimentari secondo antiche ricette. Centri più grandi e moderni si trovano sulla zona costiera che si affaccia sul mar Jonio ; oggi bonificata , ma fino a cinquanta anni fa terra paludosa e malarica. È ripartita nelle province di Potenza e Matera.
Potenza, situata a 819 metri sul livello del mare, è il piu’ elevato capoluogo di provincia dell’ Italia peninsulare . Matera sorge su un pianoro di tufo calcareo nel quale il tortuoso torrente Gravina ha inciso una delle tipiche valli strette e scoscese chiamate, appunto, "gravine" . I suoi “Sassi” , antiche abitazioni rupestri scavate interamente o parzialmente nella roccia, sono stati dichiarati dall’ UNESCO patrimonio dell’ umanità .
martedì 20 novembre 2007
Aspetti generali della Basilicata
La Basilicata ha una grande diversità ambientale, la si potrebbe dividere in cinque zone diverse:
1. Vulture-Melfese a nord/est con caratteristiche di altipiani per lo più seminati a grano, mentre nella zona del Vulture abbiamo alternanza di boschi e viti;
2. Potentino/Dolomiti lucane nord/nord-ovest con una prevalenza di boschi e montagne con un’ altezza media di 1200-1500 metri;
3. Lagonegrese e Pollino a sud/ovest che rappresenta la vera montagna lucana con altezza anche superiori ai 2000 metri e una forte presenza di foreste e boschi;
4. Collina Materana al centro-est che presenta collina ed alta collina con una grande presenza di argille brulle e calanchi;
5. Metapontino a sud/sud-est che è una vasta pianura alluvionale dove si pratica un’ agricoltura intensiva di tipo industriale e una tipologia di costa di tipo bassa e sabbiosa.
Nel Metapontino infine vi è una grande presenza di aziende agricole con produzioni industriali di fragole e alberi da frutto.