domenica 6 gennaio 2008

Storia della Borgogna





STORIA DELLA BORGOGNA



I. L'epoca paleolitica: -900 000 a -9000. La roccia di Solutré


Epoca paleolitica:Presenza di uomini in Borgogna in mezzo a mammut, rinoceronti, elefanti delle steppe,...


Il mito di Solutré.



L' immagine dei cavalli precipitati nel vuoto della cima della roccia di Solutré dai cacciatori preistorici che li abbassavano al vertice ha a lungo tenuto luogo d' atti storici nell' immaginario popolare.
Dal sito dove si sono osservati vestigia della presenza umana si è ricavato il nome « uomo solutreano » .Il solutreano segna l'apogeo delle tecniche di taglio della pietra nel paleolitico superiore. Gli utensili sono dominati dalla presenza di pezzi fogliacei sottili e simmetrici. A volte la selce è stata riscaldata a temperature elevate per facilitare questa lavorazione. Chiamati a seconda della forma, 'foglie di alloro' o 'foglie di salice'.












II. Le radici celtiche, la Borgogna galla: il sito di Bibracte


BIBRACTE

Bibracte era la capitale del popolo celtico degli éduens dalla fine del secondo secolo avanti Cristo alla fine del primo secolo prima di J C. Centro nevralgico del potere dell' aristocrazia éduenne, era anche un importante luogo d'agricoltura, d' artigianato e di commerci , per un totale di 15 a 20 mmila abitanti su una superficie di circa 135 ettari.
Poi, la Borgogna divenne romana all'epoca di Giulio Cesare, quando vinse Vercingetorige (Vercingetorix in francese) a Alesia (nel 52 avanti Cristo).
I Burgondi : Dopo l'era romana, ci furono invasioni da popoli venuti dal Nord, i Burgondi.
I cosidetti barbari venuti dall'Europa del Nord (Danimarca) alla fine del V° secolo diedero il proprio nome alla regione. Ci fu dopo il regno merovingio, che si estese fino ad Avignone in Provenza.

In rosso; invasione del Burgondes
In verde l' invasione dei visigoti




III. L'epoca di Cluny

L'abbazia di Cluny (in Borgogna, dipartimento attuale della Saône-et-Loire) è stato fondata nel 909 o 910, dal duca d'Aquitania (Aquitaine) e conto d'Alvernia (Auvergne ) : Guillaume 1. Cluny è il simbolo della rinascita monastica in occidente; l'abbazia fu un focolare di riforma della norma benedettina ed un centro intellettuale di primo piano al Medioevo classico. L'arte romana si sviluppò in tutta la regione.




IV. I duchi di Borgogna: l'apogeo (1363- 1479)
All'epoca di successioni problematiche, (morte del duca Phiplippe de Rouvres senza eredi nel 1361 )il Re di Francia Jean le Bon s'impossessa del ducato e lo concede nel 1636 a suo figlio Philippe le Hardi. (--> i Valois di Borgogna)
Filippo l'Ardito
Philippe le hardi ( 1342- 1404)






Carlo il Temerario
Charles le téméraire ( 1433- 1477)




Si tratta di un secolo d'Oro, con duchi illuminati, mecenati delle Arti; decretano la moda, le buone creanze, il gusto.

E' anche un'epoca turbata: I Valois si alleano con gli Inglesi contro la Francia, lotte continua, estensionedel territoriofino all'Olanda e l'Alsazia-Lorrena.Nel 1477, la Borgogna di Carlo il Temerario viene vinta a Nancy dalle truppe di Luigi XI : Carlo muore durante la battaglia, e senza eredi maschi, la Borgogna diventa definitivamente francese (Luigi XI).
Seguono due secolo placati, e sul territorio nascono grandi pensatori e scrittori tali Bossuet, JJ Rousseau, Santa Margherita Maria ha la visione del Sacro Cuore di Gesù a Paray le Monial.
--> Forte influenza culturale

E' anche un'epoca florida per l'economia, con l'apporto dell'arte delle maioliche italiane tramite la famiglia dei Gonzaghi venuta da Mantova a Nevers, la metallurgia e le miniere.






V. Un'era turbata: il XIX° e il XX°


Con l'epoca post-napoleonica, le diverse guerre con la Germania, la rivoluzione industriale, il fenomeno d'esodo rurale dalle campagne verso le grandi città, e la fillossera nelle Viti nel 1880, la regione attraversa periodicamente delle crisi, che generano un lente declino che si alterna con momenti brillanti. E un'epoca d'incertezze e d'alternanza fra passi avanti e indietro.
Buonaparte ha studiato a Autun, sono dei borgognoni ad inventare la fotografia (Nicéphore Niepce, Etienne-Jules Marey). Gustave Eiffel è nato a Digione, gli scrittori Lamartine et Colette sono figli della Saône-et-Loire, ecc. Il vigneto perde in superficie, ma guadagna in qualità e in prestigio negli anni 1930 (Compagnia di Tastevin).




Alphonse de Lamartine, poeta romantico e uomo politico


La prima fotografia fata da Niepce nel 1826, vicino a Châlon-sur-Saône.

1910, il castello della Verrerie del famiglia Schneider, Le Creusot.


Il maglio oggi esposto a Le Creusot, all'ingresso della città, simbolo dell'epoca d'oro dell'industria delle forgie Schneider.


Condivisa fra collaborazione e Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, la Borgogna soffrì dall'occupazione, e si dovette ricostruire dopo. Le attività economiche si sono a poco a poco ristrutturate e modernizzate, (industria, allevamento e viti) con l'arrivo di nuove tecnologie, e nuovi bisogni, con scambia a livello europeo: Germania poi Italia, poi Regno Unito. La regione attuale offre larghe possibilità per gli studi. Il turismo culturale e gastronomico si sta sviluppando perché la ricca storia del territorio fa che tutti tengono in pregio la Borgogna...

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